5 errori che commettono gli insonni
Soffri di insonnia?
Se la tua risposta è affermativa molto probabilmente stai cercando in tutti i modi di tornare a dormire bene!
E in questa ricerca affannosa di un buon sonno potresti prendere decisioni che, anziché aiutarti, peggiorano ulteriormente la situazione, perché ostacolano i meccanismi naturali di regolazione del sonno.
Quali sono i 5 errori più comuni che commette chi soffre di insonnia?
Errore #1: Andare a letto presto
Nella speranza di riuscire a dormire di più, molti insonni provano ad andare a letto presto. In apparenza ha senso, ma in realtà difficilmente funziona. Sai perché?
Perché non basta mettersi a letto per riuscire a dormire. Se bastasse questo nessuno soffrirebbe di insonnia.
Per addormentarsi facilmente bisogna avere sonno!
Quindi, se vai a letto presto senza avere sonno non riuscirai ad addormentarti e aumenteranno ancor più l’ansia e la paura di fare un’altra notte in bianco. E si innesca quel circolo vizioso di pensieri, di emozioni e di sensazioni negative e allarmanti che allontana ancora di più il sonno.
Per addormentarti facilmente vai a letto solo quando hai realmente sonno, anche se dovesse essere più tardi del tuo solito orario. È meglio stare a letto di meno e dormire di più, che stare a letto di più e dormire meno!
Errore #2: Rimanere a letto al mattino fino a tardi
Dopo una cattiva notte di sonno, o nel fine settimana, chi ha voglia di alzarsi presto?
È molto forte la tentazione di rimanere a letto per cercare di dormire ancora un po’! Rimanere a letto una mezz’oretta in più non è un grande problema, se questo ti fa sentire bene. Ma se ti alzi molto tardi farai scivolare in avanti anche il tuo bisogno di dormire la sera seguente, il che significa che avrai maggiori difficoltà ad addormentarti velocemente se vai a letto al tuo solito orario.
Alzarsi dal letto a orari irregolari non aiuta a creare un ciclo sonno-veglia stabile e regolare.
Quindi, il modo più efficace per cominciare a regolarizzare il ciclo sonno/veglia è quello di alzarsi ogni giorno alla stessa.
Errore #3: Fare riposini durante il giorno
Fare un breve riposino di 20 minuti tra le 13.00 e le 15.00 può essere molto utile anche a chi soffre di insonnia, perché migliora l’umore e aiuta recuperare le energie necessarie per affrontare la seconda parte della giornata. Detto questo, sappi che ogni minuto di sonno che ti concedi durante il giorno sottrae un minuto al tuo bisogno di dormire durante la notte.
Quindi un riposino di 20 minuti fa poca differenza e può avere molteplici benefici. Ma dormire per una o due ore nel pomeriggio può aumentare notevolmente la tua difficoltà a prendere sonno velocemente, ad avere un sonno continuo durante la notte notte e a normalizzare il tuo ciclo sonno/veglia.
Se il tuo obiettivo è quello di dormire di più la notte, allora dormi solo di notte!
Errore #4: Rinunciare a vivere per risparmiare energia
L'insonnia toglie vitalità e buonumore e questo malessere condiziona la vita di tutti i giorni. C’è chi si chiude in casa, chi si assenta dal lavoro e chi rinuncia ad avere una vita sociale e a qualsiasi attività che comporta un certo dispendio di energia.
Questi comportamenti non ti liberano dall’ansia, dallo stress e dalla paura di non riuscire a dormire. Anzi, tendono a peggiorare l'insonnia, perché quando ci si isola in casa e si rinuncia a vivere si pensa ancora di più al sonno e alla propria condizione di disagio.
Se invece ti sforzi di uscire e di condurre una vita il più possibile normale, ti dai la possibilità di vivere anche momenti belli e positivi, e questo ti ricorda che la qualità della tua giornata non dipende solo ed esclusivamente dal sonno. Avere una giornata attiva ti aiuta anche a distrarti dalla preoccupazione e dall'ansia di non riuscire a dormire, riduce la tentazione di fare lunghi riposini durante il giorno e in generale fa crescere in modo spontaneo il bisogno di dormire di notte.
Errore #5: Sforzarsi per riuscire a dormire
Sono certo che hai già provato tantissime cose per cercare di dormire! Probabilmente hai provato l’esercizio fisico per stancarti, a seguire i consigli di igiene del sonno, lo yoga, le tecniche di meditazione e di rilassamento e anche le routine pre sonno. Tutto questo può davvero aiutarti a dormire meglio! Ma nulla di tutto ciò funziona se lo usi come un modo per forzare il sonno. Perché il sonno non si può forzare. E appena fai qualsiasi cosa con lo specifico obiettivo di riuscire a dormire meglio avrai il dubbio che possa non bastare. E quindi, anziché rilassarti, cresceranno l’ansia e lo stress e diventa più difficile riuscire a dormire.
Se invece fai quelle attività per il puro piacere di farle, ti rilasserai spontaneamente e sarà anche più naturale addormentarsi velocemente e facilmente.
Sii consapevole che chi dorme abitualmente bene non fa nulla per cercare di dormire, perché il sonno è un bisogno biologico che per tutti arriva in modo spontaneo dopo un certo numero di ore di veglia e di attività diurna… se non lo ostacoliamo noi con pensieri, emozioni e comportamenti disfunzionali!
Questi comportamenti errati nascono dalla paura di non riuscire a dormire. E finché non affronti questa paura continuerai a cercare tecniche, strategie o comportamenti che ti possono aiutare, senza mai ottenere grandi risultati.
Nel percorso SONNO FACILE ho già accompagnato centinaia di persona a vincere questa paura e a dire addio all'insonnia per sempre!